Erano alcune centinaia i giornalisti che giovedì sera 30 giugno hanno sfilato per le vie del centro della Capitale per ricordare il collega Pierpaolo Faggiano che nei giorni scorsi in Puglia si è tolto la vita. Era un giornalista precario che faticosamente riusciva a mettere assieme quel poco di reddito che gli permetteva di sopravvivere. Ad una vita di stenti e di preoccupazioni si è aggiunto anche il dramma della precarietà in cui vivono ormai troppi giovani giornalisti il più delle volte cinicamente sfruttati da editori improvvisati e rapaci.

L'Associazione Stampa Romana ha organizzato l'iniziativa con il contributo e la partecipazione attiva della Fnsi, dell'Usigrai e con la partecipazione e l'adesione di decine e decine di associazioni e movimenti.
Un modo per ricordare il collega Faggiano ma anche per ammonire le istituzioni a fare di più e meglio per il precariato in genere e per la tutela dell'informazione in specifico. All'iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il segretario generale Fnsi, Franco Siddi, il presidente Fnsi, Roberto Natale, il presidente e il segretario Asr, Rita Mattei e Paolo Butturini, il presidente della Commissione Lavoro autonomo Fnsi, Enrico Ferri e il segretario Usigrai, Carlo Verna. Di fronte al Parlamento hanno preso la parola parecchi colleghi che hanno sottolineato la necessità urgente di tutelare il bene informazione stroncando il fenomeno del precariato e del lavoro nero invitando i rappresentanti delle istituzioni parlamentare a promuovere iniziative utili al raggiungimento di questi obiettivi.

(Fnsi)