Torino mon amour

/
5 Comments

M'avessero detto, qualche tempo fa, che un giorno avrei presentato un mio romanzo al Salone internazionale del libro, giuro, non c'avrei mai creduto. Anzi l'avrei pure preso per pazzo. E invece questi giorni sono stati qualcosa di indescrivibile, inimmaginabile.

Entrare al Lingotto di Torino significa essere catapultati in un circo di dimensioni enormi dove le ore scorrono ininterrotte scandite da appuntamenti, incontri, presentazioni. Tra una pausa e l'altra loro, i protagonisti. I libri. Per chi è un assiduo lettore come me, il Salone del libro rappresenta probabilmente quello che Las Vegas rappresenta per un ex malato di gioco d'azzardo. La tentazione è sempre lì e fosse per te dilapideresti tutto il patrimonio imbarcando libri, volumi ecc...

Parlarvi della presentazione di "Cronaca di un legame di sangue" di venerdì non è facile. Non è facile perché mai, e lo dico con tutta l'onestà di cui sono in possesso, avrei potuto immaginare tante persone (per lo più sconosciute) ferme ad ascoltare ciò che io e gli altri autori avevamo da raccontare.

Così come mai avrei potuto prevedere la curiosità di chi allo stand di Prospettiva Editrice toccava, sfogliava e poi acquistava il mio romanzo chiedendomi anche una dedica. A me, un autentico sconosciuto. Quelle stesse persone che ho poi invitato qui su questo blog per lasciare un commento. E confido che lo faranno.

Potrei poi raccontarvi dei tanti idoli che ho incontrato: Carlo Lucarelli, Gianrico Carofiglio, Dario Fo ecc.... Ma voglio soffermarmi su quelli che per voi sono sconosciuti e che io ho avuto la fortuna di conoscere meglio come Andrea Giannasi, rivelatosi più pazzo del previsto, Massimo Lerose che con i suoi romanzi gialli Apnea e Malaria (che vi consiglio caldamente di leggere) porta la sua Terracina in giro per l'Italia e poi Gianluca Pitari, Roberto e Cristina, Fabrizio Gabrielli e Piergiorgio Leaci.

E questo è solo l'inizio del racconto... Restate connessi. Por favor.

Qui, intanto, tutte le foto del Salone del libro e sulla destra dell'homepage invece altre foto in giro per Torino in "Cronaca di un legame di sangue... in the world".



lunedì 17 maggio 2010


Related Posts

5 commenti:

iksel ha detto...

bravo. hai raggiunto un obbiettivo e meriti rispetto, ammirazione e un riconoscimento sociale, che la città di Civitavecchia non ti darà mai perchè è un posto dal quale fuggire in fretta se si vuole far strada.

per tua fortuna, in quanto scrittore, per fuggire hai bisogno soltanto di una penna.

continua così... ma voglio un altro libro!

Damiano Celestini ha detto...

"per tua fortuna, in quanto scrittore, per fuggire hai bisogno soltanto di una penna".


E' la frase più bella che potessi sentirmi dire. Grazie.

Anonimo ha detto...

ci piace!!!
Aliz

silvio di giorgio ha detto...

augurissimi! è bello vedere un collega blogger riuscire! bravissimo!!! :))

Pikadilly ha detto...

Posso andare in giro con su scritto sulla fronte che ti conosco? :D

A parte gli scherzi, sono veramente felice per questo tuo traguardo...no, ma che dico, questo non è un traguardo, è un punto di partenza.

Hai delle potenzialità che ti ballano dentro e tu stai dando loro il ritmo giusto.

Per questo ti invidio (benevolmente), per questo ti ammiro. ;)

Complimentissimi. ;)