"Damià, tranquillo che ce la fai". Massimo m'incoraggia neanche fosse il coach di Rocky contro Ivan Drago. Sento la frizione della mia 206 che mi implora pietà. Una retromarcia su una mulattiera mentre piove e c'è la nebbia. Alice chiude gli occhi. "Non voglio vedere". Dice.
Neanche io vorrei ma d'altronde. Mi dico "ci provo, che può succedere...".
E la macchina soffre, Massimo suda, Alice prega in sette lingue diverse. Ma alla fine s'arriva.

Capitolo due. Castelnuovo di Garfagnana: centro storico. Massimo e Alice "Ti aspettiamo in centro, qui piove a dirotto. Appena arrivi in macchina facci un squillo".
Dico "Che ci vuole?"

Corro sotto la pioggia che è tipica della Garfagnana tanto quanto il biroldo. Arrivo in auto dopo essermi tuffato in una pozzanghera di due metri per tre... Seguo le indicazioni "Centro Storico". Ma mica te lo dicono che i vicoli son troppo piccoli per la tua 206 e infatti m'incastro. E, tanto per cambiare, che si fa? Retromarcia. La 206 dice "basta, te prego". Una bimba s'affaccia sotto la pioggia e mi guarda. Quello è bischero per davvero. Pensa. Sicuro.
E alla fine ritrovo la libertà, dopo 148 manovre. Nemmeno la pioggia m'abbatte. Sono il miglior retromarcista d'Europa.

E tornando al Garfagnana in giallo. C'è stato da ridere con la consegna dell'attestato ai finalisti e il commento della giuria ai racconti. E il mio, di racconto, è nella raccolta "Garfagnana in giallo 2010" che trovate nelle librerie Feltrinelli.






E che vi dovrei dire? Cioè, da dove comincio? Dal principio, direte voi. E vabbé, che vinca la tradizione...

Però non è mica facile raccontarvi di questi due giorni in Garfagnana per il Garfagnana in giallo perché è successo di tutto e di più...


Dovrei dirvi del viaggi in auto con Alice e il mio “collega” scrittore Massimo Lerose dal caldo mare di Civitavecchia fino alle impervie montagne toscane. E dovrei aggiungervi epiche scalate con la mia Peugeot 206 fino al “caratteristico eremo di Colomini” dove è bello dormire ma magari d'estate quando non hai la nebbia e l'acqua di fronte a te...


E dovrei aggiungervi anche delle interminabili mangiate in ogni dove e soprattutto quella al Vecchio Mulino di Andrea che, giuro, uno nella vita ci deve andare almeno una volta sennò non riuscirà mai a capire che vuol dire mangiare da dio... E se poi hai commensali come Massimo, Andrea, Normanna e Alice è tutta un'altra storia...


Ancora dovrei raccontarvi del “mio” Francesco Brunetti che intervista l'Eduardo Scarpa ideato da Massimo Lerose. E aggiungerei che alle persone è piaciuto molto, ma molto.


E voglio aggiungere che le VOSTRE foto di “Cronaca di un legame di sangue” in the world sono diventate un video che è stato proiettato al Garfagnana in giallo e che uno dei vincitori del concorso, Andrea Nacci, al momento della premiazione elogia me, autentico sconosciuto, per quello che ho fatto poco prima insieme a Lerose. Che storia...





E vorrei dire “bravi, bravissimi” ai tre vincitori ex-aequo Normanna Albertini, Andrea Nacci e Antonella Pellegrinotti. E pure al vincitore dei giovani Alessandro Marchetti Guasparini (cioè, dico, 14 anni...)


Condirei tutto con un invito a leggere il volume “Garfagnana in giallo 2010 – Antologia Criminale” edito da Prospettivaeditrice in cui sono contenuti tutti i racconti finalisti, tra cui quello del sottoscritto dal titolo “La nota dolente”


E chiudo con i “grazie”.
Grazie ad Alice perché è sempre attenta quando legge e mi sopporta...
Grazie a Massimo Lerose perché come compagno di viaggio è ganzo, che più ganzo non si può.
Grazie a Chiara Pilozzi per i consulti di natura giuridica per il racconto “La nota dolente”.
Grazie a tutti gli organizzatori del “Garfagnana in giallo”.
Grazie, infine, alla Garfagnana perché in questo viaggio della speranza mi ha ispirato almeno altri due gialli....





Per chi si trovasse, per caso ma pure di proposito, dalle parti della Garfagnana magari vicino a Castelnuovo di Garfagnana tra sabato 20 e domenica 21 potrebbe ritrovarsi faccia a faccia col sottoscritto.

So che non è un bel vedere ma visto che sono in finale nel concorso "Garfagnana in giallo" magari mi venite a trovare...

Qui di seguito il programma visto che io e Massimo Lerose, per di più, domenica sarem a teatro. Tu pensa...

Domenica 21 novembre

Ore 14 Presso la sala “Suffredini” ex Archivio “Delitto a teatro”: letture dello scrittore Massimo Lerose (Prospettiva) e del giornalista Damiano Celestini.

Ore 14,30 Visione di corti cinematografici dedicati al mondo del giallo di AperitivoCorto.Ore 15 Presentazione del saggio “La porta sul giallo” di Enrico Lucerie Sabina Marchesi.

Ore 16 Premiazione del concorso le
tterario “Garfagnana in Giallo”. Finalisti dell’edizione 2010: Andrea Nacci – Fabio Mundadori – Daniele Torquati – Emanuele Venditti – Iacopo Riani – Giovanna Gemignani – Marco Gavazzi – Normanna Albertini – Massimo Lerose – Damiano Celestini – Antonella Pellegrinotti – Alessandro Marchetti Guasparini.Saranno presenti il sindaco Gaddo Gaddi, l’assessore alla culturaAngiolo Masotti, alla scuola Elena Picchetti, il presidente del consiglio comunale Luca Biagioni, Emilio Bertoncini di InGarfagnana.com e la giuria formata da Enrico Luceri, Sabina Marchesi, Andrea Giannasi eBarbara Coli.

Ore 17 Buffet del crimine a cura dell’Antica Pasticceria di Massimiliano e Federica.

Ore 18 Chiusura del secondo Garfagnana in Giallo e presentazione del bando del concorso 2011.


E se proprio ve lo foste perso vi rammento che qualche settimana fa un mio racconto è arrivato secondo al Terracina Book Festival. Con tanto di motivazione e spumante....