E ADESSO SONO FACCI NOSTRI

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3 Comments

Dalla Rai mancava da diverso tempo. Da quando, cioè l’aveva definita una “cloaca”. Invece ieri sera ad Annozero lo abbiamo rivisto: Filippo Facci. Si, proprio il giornalista (?) de il Giornale o comunque della scuderia Berlusconi.


Una volontà di Santoro dettata forse dal fatto che con il Pdl (forza politica notoriamente a salvaguardia della libertà di stampa) al governo probabilmente lui e Travaglio dovranno cominciare a trovarsi un altro lavoro…


Comunque Facci anche ieri ha sfornato delle interessanti perle di saggezza politico – civile stando sempre attento, però, a non scompigliarsi i capelli non sia mai che la gente lo scambi per un giornalista anziché per un modello di una tinta della Garnier… Già perché, diciamocelo francamente, Facci sta al giornalismo come Spongebob ad una risoluzione dell’Onu.


Tra le tante castronerie/difese pro Berlusconi pronunciate ieri c’è stata quella su Vittorio Mangano. Tutto è nato da una semplice, per quanto logica, affermazione di Marco Travaglio: “se un qualsiasi altro candidato premier in qualsiasi altro paese avesse detto di considerare un eroe un mafioso pluricondannato all’ergastolo, ora probabilmente sarebbe già a casa. Invece in Italia, dove l’informazione è in mano e chi spara queste cose, tutto resta com’è”.


E Facci, tutto risentito e con l’espressione da poeta maledetto: “dobbiamo ridimensionare questa cosa. Berlusconi ha detto che Mangano è stato un mafioso, ma che per tutto il periodo degli interrogatori in cui cercavano per forza di fargli fare il suo nome, lui non l’ha fatto. Se Mangano salvasse mia figlia da un incidente stradale, per me sarebbe pur sempre un mafioso ma a mio modo anche un eroe in quel momento”.


Sul fatto che Mangano avesse fatto per due anni lo stalliere nella villa di Berlusconi: niente.


Diceva Totò: ma ci Facci il piacere...



venerdì 18 aprile 2008


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3 commenti:

DS ha detto...

bè l'affermazione di difesa di facci è già una conferma dell'esistenza di quei 2 anni, rileggila bene.
tommi - www.bloginternazionale.com

Anonimo ha detto...

forse Mangano gli ha salvato i cavalli.

Damiano Celestini ha detto...

rimarrà famoso come l'uomo che NON sussurrava ai cavalli....

"niente dissi.... minkia...."