NELLE MANI DI QUESTI QUI

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Elezioni 2008: i cittadini consegnano nuovamente l’Italia nelle mani di Silvio Berlusconi. Lo fanno anche con una bella percentuale visto che il centrodestra di aggiudica la Camera dei Deputati con il 46,81% (340 seggi) contro il 37,54% del Pd (239) e anche il Senato con il 47,32% (168) contro il 38,01% (130) del Pd. Una vittoria netta che garantisce alla coalizione del Popolo delle Libertà ampi numeri per governare con stabilità. Tutto grazie agli elettori, ovviamente, ma soprattutto alla Lega Nord che con l’8,3% alla Camera e l’8,06% al Senato, di fatto (basta fare due conti), consente a Berlusconi e soci di gestire le sorti italiane.

Ma il lato più divertente di tutta la situazione sono i nomi di chi sicuramente entrerà in Parlamento. Non tutti i nomi sono già certi visto che molti politici erano in liste di diverse regioni ma qualcuno certo già c’è e c’è di che stare tranquilli…

Nel Pdl si vede l'ex vicedirettore di Libero Renato Farina insieme alla rossa (di capelli s’intende) Michela Vittoria Brambilla e all'ex capo della Croce Rossa Maurizio Scelli. E si prosegue con fior fiori di politici del calibro di Giuseppe Ciarrapico (si, si, l’editore dichiaratamente fascista e con la fedina penale più nera della camicia). Eletta anche l'ex campionessa di sci di fondo Manuela Di Centa, l'ex conduttrice televisiva Gabriella Carlucci e Mara Carfagna. Eletta anche la giornalista Diana de Feo, moglie del direttore di TG4 Emilio Fede. A Montecitorio arriva anche Umberto Scapagnini, farmacologo e medico personale di Berlusconi.

Ma non ci facciamo mancare niente perché nell’Udc ci sarà l'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro (condannato a cinque anni per favoreggiamento alla Mafia, condanna che non può scontare se è parlamentare…),

Fino ad ora, però, ci siamo soffermati solo su chi c’è. Tra i “trombati speciali” ce ne sono diversi a partire dai fenomeni de La Sinistra L’Arcobaleno: Fausto Bertinotti Fabio Mussi, Alfonso Pecoraro Scanio, Vladimir Luxuria, Francesco Caruso. A casa resta pure il socialista Enrico Boselli come anche tutti i candidati della Destra, in primis Francesco Storace e Daniela Santanchè (anche se c’è Ciarrapico, quindi, il nero non mancherà…).

Ultima postilla per Giuliano Ferrara che con lo 0,37% non riuscirà probabilmente nemmeno a governare nel condominio. “L’Italia – ha detto – mi ha spernacchiato”. Tiè.

Ed ora c’è da divertirsi nell’attendere le nomine dei ministri con Berlusconi che ha già sfornato la prima contraddizione. Ieri ha detto: tolgo l’Ici. Oggi invece: dovremo prendere decisioni impopolari…
mercoledì 16 aprile 2008


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1 commento:

Anonimo ha detto...

se c'è una cosa positiva in queste elezione è che i leader della sinistra (fatta eccezione di veltroni, che in fondo i suoi voti li ha portati a casa) non ci sono più. Eppure ieri Diliberto a Ballarò ha detto guardando fisso la telecamera: "gli italiani non si preoccupino: noi ci saremo lo stesso". E' suonata come una minaccia. Che puntualmente si avvererà.

TORNATEVENE NELLA FOGNA DA DOVE SIETE VENUTI, E LASCIATE LA SINISTRA A CHI DI SINISTRA E' VERAMENTE. BASTARDI.