Di De Magistris, staff, giornalisti precari e figuracce

/
0 Comments


Succede pure a Luigi De Magistris. Intendo di trovarsi di fronte a figuracce incredibili dovute a persone che gli gravitano attorno (anche se pure lui non scerza). 
In queste ore sui social network si può seguire la vicenda nata da un articolo di un giornalista precario su Repubblica Napoli in cui si "stanava" l'auto del sindaco di Napoli in sosta vietata durate una visita istituzionale (la nota dei Giornalisti Precari Campani spiega tutto). Lui si arrabbia, Repubblica replica. Fin qui tutto nella norma, più o meno. 
Lo scandalo vero, però, arriva quando un membro dello staff comunicazione di De Magistris scrive su Facebook quanto segue: 


Se non si legge bene c'è scritto questo: "i precari sono un po' come la manovalanza armata nella criminalità organizzata.. spesso cade su di loro il peso di un problema che solo alla fine inconsapevolmente solo rappresentano. Loro sono intercambiabili, morti o arrestati c'è sempre chi li sostituisce".

Un'imbecillità di cui ci si dovrebbe solo vergognare. Che non ha alcun senso anche solo pensare. 

L'intervento del presidente dell'Ordine dei Giornalisti Iacopino è, giustamente, piccato. 
"Le affermazioni del collaboratore del sindaco di Napoli qualificano chi le ha fatte e chi, nell'amministrazione, rimarrà in silenzio e non ne prenderà le distanze in maniera netta. Frasi come queste rappresentano una sorta di semaforo verde proprio per l'evocata criminalità organizzata e le sue azioni che anche a Napoli hanno già visto vittime troppi giornalisti. L'informazione è un diritto dei cittadini. Non basteranno volgarità o irresponsabili e insultanti paragoni a fermare quanti onorano con il loro lavoro quotidiano, spesso oscuro e poco retribuito, il dovere di raccontare a Napoli anche le verità scomode per questo o quello".
Tu Quoque, giggino?

Update 17 gennaio. Si moltiplicano gli interventi su questa vicenda ma, al momento, De Magistris non ha detto una parola.
lunedì 16 gennaio 2012


Related Posts

Nessun commento: