E L’EMPOLI SCOPRI’ SPATOGOL

/
4 Comments

Nel calcio, come nella vita, per cambiare le cose basta un nulla. Un secondo. Un soffio. Un attimo prima sei un allenatore volenteroso. Un attimo dopo ti scopri attaccante, segni due gol che fanno vincere la tua squadra e diventi un idolo. Questa è la storia di Mister Spataro che da ieri è diventato il nuovo idolo dei Rangers Empolesi dopo aver purgato due volte la Roma propiziando la rimonta (e la conseguente vittoria) toscana per 3-2.

Primo tempo decisamente freddo, sia per la temperatura non proprio primaverile, sia per l’approccio delle due formazioni inizialmente un po’ (troppo) timide. Qualche spunto da entrambe le parti ma è la Roma a passare in vantaggio con una bella azione del numero 7 sulla destra concretizzata con un tiro di punta. C’è bisogno di una scossa ed arriva da Celestini che, dopo aver capito che l’agilità non è proprio la qualità migliore del portiere giallorosso, fa partire dalla trequarti la “sargamella” tanto cara a Costantini e insacca. Il primo tempo si conclude sull’1-1 anche grazie a delle splendide parate del rientrante Sciannella in casa Empoli.

La ripresa inizia davvero maluccio per i “blue” che dopo neanche un minuto di gioco riescono a portarsi nuovamente in vantaggio. Ma l’Empoli non si scompone e ricomincia a macinare gioco pressando alto gli avversari. Soluzione azzeccata che propizia diverse occasioni (Celestini, Salvati, Ragoni) tutte opportunamente fallite un po’ per demerito toscano, un po’ per il nutrito dosaggio gluteare del portiere della Roma. Ma proprio quando tutto lascia presagire all’ennesimo ko sale in cattedra lui. L’uno e trino. Mister Spataro ruba due palle consecutivamente e battendo altrettante volte l’estremo difensore del Colosseo per un 3-2 che fa esplodere la curva nord dell’Olimpico. Il finale di partita è una classica (quanto poco onorevole) melina dell’Empoli.

Al fischio finale esplode la gioia empolese per la prima vittoria della serie A. Gli onori e i microfoni sono tutti per il “man of the match”: Spataro. “Sono contento per questa vittoria – ha detto ansimando (per la fatica…) l’attaccante-allenatore-presidente – dovevo prendere le redini della squadra e l’ho fatto. E’ il mio dovere”.

Risposta che ha mandato in visibilio i fans di tutto il mondo. In Giappone hanno già annunciato l’uscita di un videogame dal titolo “Spatogol e la Compagnia della Chiesetta”…

Nel finale cori e applausi degli ultrà in direzione di Cardaccio, infortunatosi al ginocchio.

LE PAGELLE

Sciannella 7,5: dopo tre mesi dall’infortunio ci si attendeva una prestazione almeno nella sufficienza ed invece il portierone si è superato salvando in più di un’occasione il risultato. Lazzaro.
Bianco 6,5: una prestazione meno convincente delle precedenti partite. Il capitano è apparso un po’ confuso ma quando c’è stato da difendere il risultato non ha lesinato interventi provvidenziali. Intenerito.
Ragoni 6,5: prima uscita stagionale nell’Empoli e per poco l’esterno non ci rimette una caviglia. Gioca generoso e dimostra di aver preso a cuore le sorti della squadra. Novizio.
Di Sabatino 6,5:
tanti chilometri in lungo e in largo per il campo e ottimi spunti in attacco che purtroppo non trovano la via del gol. Lambretta.
Salvati 7: che difensore. Nonostante fosse reduce dalla settimana bianca Salvati ha saputo riprendere subito i ritmi di gioco sorreggendo la difesa. Interessante il duello con il “mini-me” della Roma… Martello.
Celestini 7: decisamente confuso nella prima parte del primo tempo, ma dopo il gol si riprende. Buoni spunti in avanti e bella prestazione al centro della difesa quando sostituisce Salvati ed è il principale protagonista della anti-sportiva melina. Ammazzafairplay.
Tomassini 6,5: come sempre in attacco piglia un sacco di calci e forse per la nottata fredda non riesce ad esprimersi come vorrebbe. Anche il suo apporto è comunque importante ai fini dei tre punti. Pungiball.
Spataro 8:
che dire… due gol, uno del pareggio e uno per la vittoria. In attacco è una spina nel fianco per la difesa giallorossa. Corre, segna, inventa e sprona la squadra da vero leader. Harlo Magno.

martedì 19 febbraio 2008


Related Posts

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non trovo per nulla esagerato questo articolo.

Damiano Celestini ha detto...

Chissà com'è ma non ne avevo dubbi.........

A regà ma commentate sti pezzi!!!

Anonimo ha detto...

Doppietta di Spataro e Sciannella protagonista tra i pali...è stata proprio una partita ricca di contenuti tecnici!!! ;P

franz

Anonimo ha detto...

Che ce frega de Ronaldo noi c' avemo spato-gol....SPATO-GOL!!!!

Luca