OBAMA, GELMINI E IL VATICANO NELL'ERA DI YOU TUBE

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2 Comments
Una volta la politica, la propaganda religiosa si faceva per strada, sui giornali, sulle radio o con l'antico porta a porta (non quello vespiano per carità). Nelle chiese c'era il "pulpito". L'arrivo delle nuove tecnologie e soprattutto di personaggi in grado di cavalcare la cresta dell'onda dell'hi-tech o del 2.0 ha abbattuto vecchi pregiudizi, disintegrato gli antichi vicoli comunicativi.


Così succede che Barack Obama diventa il primo presidente afro-americano degli Stati Uniti d'America raggiungendo i giovani proprio grazie al web, ai social network e a You Tube. Accade che, prima volta nella storia degli Usa, Mr. President tenga il discorso del sabato non sulle onde radio, non di fronte ad un tubo catodico bensì online.


Obama docet. Infatti già dalla sua campagna elettorale in Italia qualcuno aveva tentato di avventurarsi nel "TuTubo", vedi il presidente della Camera Gianfranco Fini. Vedi il ministro Gelmini che, udite udite, s'è addirittura aperta un "Maria Stella Gelmini Channel" da cui ieri ha comunicato le materie degli esami di maturità.



Come se ciò non bastasse, non ti arriva pure il Papa? Già, il Vaticano decide di varare il suo canale su You Tube con l'Angelus a portata di clic.


Certo, fa un po' strano trovarsi Ratzinger in mezzo al video di un gatto che "attacca" una stampante o un esperimento a base di Mentos e Coca Cola. Però che volete farci, è l'Era del web e non ci sono Santi che tengano...
sabato 24 gennaio 2009


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2 commenti:

Alex ha detto...

Ciao.

Eh sì, tanti sono i personaggi che comunicano in Rete. Se lo fa anche la Chiesa vuol dire che la potenza comunicativa di internet c'è per davvero.

Ale ha detto...

:D il tuo ultimo commento è molto veritiero però