11/09/01… E QUEL GIORNO CAMBIO’ TUTTO

/
3 Comments

In questi anni ne ho sentite di tutti i colori e sinceramente, oggi, non ho voglia né di disquisire sui perché né di mettermi a cercare complotti. Su questi temi hanno parlato in tanti (troppi) e sono nati molti (troppi) blog.


A sette anni da quella tragedia voglio solo ricordare chi non ce l’ha fatta ma anche chi è riuscito a sopravvivere a quel disastro e ne porterà addosso le conseguenze per tutta la vita.


Ricordo quell’11 settembre come se fosse ieri. Avevo 19 anni ed ero in attesa di iniziare il primo anno di università. Avendo finito il liceo per me quei mesi rappresentavano una vacanza extra da godermi fino in fondo. Ed infatti quando vidi per la prima volta le immagini stavo dormendo. Era il primo pomeriggio e quando mi svegliai accesi il televisore per un po’ di zapping. Capitai su Rete 4 e vidi.


Vidi due torri in fiamme, riconobbi subito New York ma francamente, lo giuro, credevo si trattasse di un film. Invece i secondi passavano e leggevo ai lati delle immagini scritte come: Cnn, edizione straordinaria, attacco alle Torri Gemelle. In quel preciso momento capii che stava succedendo qualcosa finché non arrivò il secondo aereo. Praticamente in diretta.


Ricordo che mi alzai di scatto, stropicciandomi gli occhi perché stentavo a crederci, era troppo surreale. Rimasi incollato di fronte alla tv per ore ammutolito, senza dire una parola e rimasi a bocca aperta quando vidi le persone gettarsi di sotto dalle finestre in preda al terrore. Poi le vidi crollare, una dopo l’altra.


Quella sera uscii ed incontrando i miei amici non si parlò (ovviamente) d’altro. Solo che non c’era in noi (come in tante altre persone) la reale percezione di cosa era avvenuto in quella mattina newyorkese. Non riuscivamo a quantificare le dimensioni della tragedia umana e soprattutto di cosa avrebbe causato quell’attacco terroristico nello scenario internazionale.


Non avevamo previsto il timore che da quel momento avrebbe accompagnato chiunque fosse salito su un aereo. Non avevamo previsto l’insicurezza nel compiere gesti quotidiani come prendere un treno (vedi Madrid) o una metropolitana (vedi Londra).


Non avevamo previsto nulla di tutto questo.


Qui di seguito dei filmati con i telegiornali italiani di quel giorno, con alcune fotografie e con video amatoriali.








giovedì 11 settembre 2008


Related Posts

3 commenti:

Matteo L. ha detto...

Se ne potrà dire di tutto ma sta di fatto che è necessario il rispetto per chi ci ha lasciato la vita innocentemente. Bel ricordo, bravo! Spero vorrai inserire i banner dell'iniziativa "la Terra dei Fuochi". E' un'occasione di libertà e di vera informazione che nessuno deve lasciarsi sfuggire. Ciao

Andrea De Luca ha detto...

ho ancora i brividi nel leggere queste cose...

Ale ha detto...

è giusto ricordare...bel post..