INTERVISTE IMPOSSIBILI: IL CAVALLO DI VIALE MAZZINI

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3 Comments

Della Rai ne abbiamo viste, e soprattutto sentite, di tutti i colori. C’è chi l’ha definita una cloaca, chi semplicemente vorrebbe buttarla giù e ricostruirla ex novo perché sarebbe più facile... Mamma Rai ci ha insegnato a leggere, ci ha fatto conoscere la lottizzazione e ci ha regalato personaggi come la Carrà... Però l’impressione che si ha da fuori è che, in fondo, nessuno riesca bene a spiegare cosa sia la Rai e che meccanismi la governino. Allora chi meglio del Cavallo di viale Mazzini, emblema storico della tv di Stato, può spiegarcelo?


Salve, posso farle qualche domanda?

“Aspetta ciccio, nun lo vedi che sto in pausa?”


Non l’avevo visto... però può parlare anche se è in pausa, no?

“Ahò guarda che io sto qui pe lavorà, mica a pettinà le bambole sa? Ma lo sai quanto se fatica a sta su du’ zampe tutto er giorno? Hihihihihihihi!!!!”.


Si direbbe che sia l’unico a lavorare qui dentro...

“Eheh! A mohicà, l’hai sentito questo qua? Fa ‘o spiritoso, ce sta a pija per c...”


Scusi, chi sarebbe il Mohicano?

“E’ Gigi l’usciere. Lo chiamamo così perché è l’unico che è entrato in Rai cor concorso pubbbblico regolare. Aho stamo a parlà der ’73!!!! E’ come ‘n fossile... Je volemo tutti bene”.

Allora è vero che qui dentro regna il nepotismo e il clientelismo?

“Er nepo che? Aho ma come parli? Chi t’amparato l’itajano? Biscardi?”

Intendevo la raccomandazione...

“Ah! Er carcio in culo! E parla come magni, sennò nun te capisco! Scusime ciccio, ma da ‘ndo vieni? Qui è tutta ‘na raccomandazione. Io sto qua perché er mi nonno era er cavallo de un capoccia de la Rai”.

Lei è qui da chissà quanti anni.

“Sò uno dei più vecchi, però Baudo ce stava da prima de me”.


Ma qui è proprio tutto tutto lottizzato?

“Certo, ma che te credi che friggemo co’ l’acqua? (traduzione: pensi che siamo degli sciocchi?, ndc) Se semo attrezzati, è tutto un sistema de telefonate, amici dell’amici, trombate”.

L’ultima in ordine di tempo è stata la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche. In più si dice che la fiction sul Barbarossa sia stata commissionata da Bossi in persona.

“Ovvio! Qua stamo tutti tra amici e l’amici se aiutino no? A Bossi je piace er Barbarossa? Je famo ficscion sur Barbarossa. A Berlusconi je serve da ‘mbucà na nipote? Je ‘mbucamo a nipote. A me me piace Varennnne e mo me ce fanno ‘na puntata de Sfide... ‘Ndo sta lo scandalo?”

Ma è un’indecenza! Questo è un posto pubblico. Negli altri paesi non succedono queste cose, o almeno non in modo così palese!
“Perché l’arti c’hanno a coscienza zozza! Noi semo sinceri, famo ste cose alla luce der sole. Nun se vergognamo de gnente! Ihihihihihihhihihihihihihihihi A ciccio mo’ scusime che me devo rimette su du zampe... Io lavoro, che te credi!!!!!!!!!! A mohicà prepara la plaistescion che se famo ‘na partita a Fifa 2009, però ‘sta vorta a Maggica Roma me la pijo io!”
lunedì 15 settembre 2008


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3 commenti:

Maximilian Hunt ha detto...

Il cavallo con l'accento romano mi mancava :)

Andrea De Luca ha detto...

grandioso! :)

Reyjam ha detto...

Troppo forte.
Ihihihihihihihihihihihihihihihi!

Reyjam.