Sallusti sospeso. "Colpa dei giudici" ma l'esposto l'ha fatto Feltri...

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Devo dire che già quando avevo letto della detronizzazione di Alessandro Sallusti da parte di Vittorio Feltri un ghigno malefico mi ha segnato il viso. Però quella di oggi, di storia, è ancora più gustosa. Stamattina si sparsa la notizia che il direttore (?) de Il Giornale Alessandro Sallusti è stato sospeso per due mesi dall'Ordine dei Giornalisti della Lombardia per aver consentito a Renato Farina (ex vicedirettore di Libero radiato dall'Ordine per aver raccolto informazioni per la Cia).

Sul Messaggero.it riportano la reazione di Sallusti: "È in atto una vera e propria persecuzione giudiziaria nei confronti dei giornalisti del Giornale: è una sentenza vergognosa e inconcepibile. Per fortuna non è esecutiva, faremo ricorso all'Ordine nazionale, altrimenti già oggi avrei dovuto liberare la mia scrivania", ha detto Sallusti. "Sono esterrefatto sono cose che si riferiscono ad anni fa e solo oggi arriva questa sentenza. Renato Farina era stato radiato dall'Ordine, si era dimesso dal Giornale, non ha ricevuto un centesimo per i suoi articoli. Qualcuno mi deve dire cosa avrei violato. Insomma Farina è come qualunque cittadino a cui è riconosciuto il diritto costituzionale di poter scrivere su un giornale. C'è un chiaro vuoto legislativo su questa materia e questa sentenza conferma ancora una volta che c'è una vera e propria persecuzione sia nei nostri confronti, vedi il caso di Vittorio Feltri, sia nei confronti, più in generale, di tutti i giornalisti cosiddetti di centrodestra".

Ecco. Solo che qualche ora dopo la Società Pannunzio ha svelato che tutto il procedimento è partito da una segnalazione di Vittorio Feltri...

"Il procedimento nasce da un esposto presentato dalla
Società Pannunzio per la libertà d'informazione nell'aprile del 2010, in seguito alle legittime recriminazioni sollevate da Vittorio Feltri, il quale, appreso della sospensione inflittagli dallo stesso Consiglio dell'Odg per aver «sostanzialmente vanificato e delegittimato apertamente la funzione disciplinare dell’Ordine, violando così gli artt. 2 e 48 della Legge n. 69 del 1963», lamentava dalle colonne del settimanale "Panorama" dell'8 aprile 2010 (pag. 74-75) che il collega Sallusti - pur avendo commesso la medesima violazione nell'aver consentito a Renato Farina (ex giornalista radiato dall’Ordine) di scrivere con regolarità sul quotidiano "Libero", eludendo in tal modo gli effetti del procedimento inflittogli - non fosse stato in alcun modo sanzionato".

Che comunistaccio Vittorio eh?


martedì 14 giugno 2011


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