SEI NAZIONI. ITALIA KO, MA A TESTA ALTA

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2 Comments

di ALESSIO VALLERGA



Non si è vinto ma almeno l’onore è salvo. Italia-Galles è finita 15-20, ha regalato emozioni ai tifosi azzurri e rossi anche se come qualità di gioco è stata una partita bruttina. Gli Azzurri, più che sfiorare la vittoria, hanno approfittato di un Galles incredibilmente dimesso, forse a causa dei 22° di Roma ai quali i Dragoni non sono abituati. Fatto sta che il successo risicato li mette in pessime condizioni in vista dell’ultima e decisiva sfida del Millennium contro l’Irlanda, contro la quale bisognerà vincere con almeno 13 punti di scarto per aggiudicarsi il 6 Nazioni 2009. E gli Azzurri? Meglio del solito. Non è bastato per vincere perché gli altri ci sono ancora avanti però almeno qualcosina si è visto. McLean per esempio che con piede e placcaggi si sta dimostrando l’apertura del presente e del futuro; Marcato, che ha segnato tutti punti dalla piazzola e dulcis in fundo Sergio Parisse. Ha preso la linea del vantaggio; ha aperto dai raggruppamenti; ha fatto le mischie; ha smistato i palloni; è saltato in touche. Che lo nominassero “Man of the Match” era scontato, ci mancava solo che facesse le lavatrici e stendesse il bucato. Queste doti all’estero le apprezzano e ormai tutti sanno che solo il Capitano (al momento) è giocatore di livello internazionale. Ma non può reggere in æternum per cui il buon Mallett trovi il modo di conservarlo. Rispetto al solito c’è stato l’orgoglio e qualche timida giocata dei tre quarti. Il pubblico ha apprezzato, come testimoniano gli applausi del Flaminio. Sabato arriva la Francia e ripetere l’ultima prestazione sarebbe già abbastanza.



Scozia – Irlanda 15-22. Solo i Verdi possono sperare nello Slam, grazie alla vittoria sugli Highlander. Nel primo tempo sono stati questi ultimi a chiudere in vantaggio grazie al solito Paterson e proseguire sulla stessa falsariga anche nella ripresa. Soltanto a 22 minuti dalla fine il punto di rottura con le trasformazioni di O’Gara.



Inghilterra – Francia 34-10. Alzi la mano chi pensava che a Twickenham sarebbe andata in scena la Waterloo dei Galletti. Eppure è successo, con un 10-0 dopo 17’ e il 29-0 a metà partita. Nemmeno l’orgoglio Bleu ha potuto qualcosa contro i sudditi di Sua Maestà che hanno giocato la miglior partita del 6N 2009.

martedì 17 marzo 2009


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi dispiace per l'italia... in fondo è una bella squadra

Anonimo ha detto...

in realtà è molto meno peggio di quanto non sembri. il movimento giovanile è talmente in crescita che raddoppia gli iscritti ogni 3 anni. ci vorranno tempo e pazienza ma possiamo arrivare al livello degli altri
Alessio