Elektroboys alla riscossa

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di Mister Iksel

Questo è il racconto di una partita in cui una compagine di eroi, affronta una partita stoica, piena di colpi proibiti (subiti) e di sofferenza (subita pure questa).

Si potrebbe anche parlare di una partita in cui gli eroi suddetti stavano per perdere contro una squadra di disperati rumeni per la maggior parte ubriachi... le male lingue si sa, sono dappertutto...


El. Traini in vantaggio dopo pochi minuti con Tomassini che gira bene un pallone conquistato e mantenuto col fisico. I rumeni grazie ad un paio di botte di culo clamorose (e quando mai un po' di fortuna dalla nostra parte?....) si porta sul 2 a 1 e poi sul 3 a 1. L'arbitro fischia un rigore solare ai bianco blu, Serangeli insacca con potenza, precisione e un pizzico di fortuna: palo - gol. 3 a 2 Finisce il primo tempo. Dura si e no 15 minuti. Al solito, l'arbitro Mirko (non si sa il cognome) è negligente e distratto. La partita inizia alle 20 e 15 e finisce alle 20 e 33. Lui era al bar alle 20 mentre le squadre si scaldavano da 10 minuti... Come se non bastasse fa durare la partita sempre meno. E come ciliegina sulla torta permette agli avversari di fare il bello e il cattivo tempo. Un fenomeno.

Il secondo tempo comincia con il 4 a 2 della Dinamo. La partita vive una fase di stallo, ma i rumeni sembrano un po' stanchi. Un paio di elementi puzzavano pure d'alcool. Spataro sigla il 4 a 3 dopo una triangolazione con Petrarolo. Sempre il numero 9 bianco blu spreca un paio di buonissimi palloni serviti da Serangeli. Tomassini accusa il riacutizzarsi del dolore al polpaccio che lo tartassa da un paio di mesi a questa parte e si vede costretto a sedersi in panchina fino a fine partita. I romeni sembrano controllare bene la palla e mister Spataro chiama il time-out.

Al ritorno in campo, dopo il minuto di sosta, i ragazzi elettrici sembrano più determinati e salgono in pressing più ordinatamente. Su una palla recuperata scatta il contropiede Spataro-Petrarolo che stavolta vede a segno il partenopeo. 4 a 4. La Dinamo ha un moto d'orgoglio e facendo ricorso alle residue energie (forse avevano ancora un po' di redbull e vodka nello stomaco) sferra un assalto furente alla retroguarda di una Elettroimpianti Traini molto stanca. Sale in cattedra Sciannella che salva il risultato in molte occasioni. Almeno 3 miracoli sul finale di partita. Quando ormai ci si potrebbe accontentare di un pareggio, visto l'attacco forsennato a cui è costretta a far fronte la squadra bianco blu, ecco Bianco (sfortunatissimo pochi minuti prima su un tapin da un metro) recuperare un palla e scagliare un tiro beffardo dal limite verso la porta avversaria. Deviazione di mano di un difensore e la sfera rimbalza in fondo al sacco. 5 a 4. Mancano 30 secondi alla fine. Ma durano almeno un minuto e mezzo, sempre perchè l'arbitro è un fenomeno.

Il triplice fischio finale consegna 3 punti sudatissimi ai ragazzi di Mister Spataro, stasera come non mai encomiabili per impegno e determinazione. Ragazzi che negli spogliatoi si leccano le ferite per una partita durissima, piena di scontri non visti dal direttore di gara e lasciati correre come semplici "contrasti di gioco". Risultato: Serangeli con un piede malconcio (ma in questo caso era stato lui a commettere un fallo durissimo ma involontario), Tomassini che forse dovrà rimanere fuori fino a metà settimana prossima e gli altri con lividi e acciacchi vari ed eventuali.

L'infermeria è sempre più piena.

LE PAGELLE

SCIANNELLA: il primo tempo è sotto tono, ma subisce due gol per sfortuna nera. Nel finale di partita è lui a salvare il risultato. Come sempre, quando è in forma, si dimostra un ostacolo duro da superare. VOTO: 7,5
SERANGELI: gioca una partita ordinata, cercando di mettere calma e impostare il gioco più serenamente possibile. Sbaglia qualche appoggio di troppo, uno dei quali fatale. In chiusura è l'ultimo baluardo e prende molte pallonate. Lotta e gioca a testa alta. VOTO: 7
PETRAROLO: entra dopo 5 minuti di gara e mette l'anima in campo. Corre in continuazione e chiede il cambio una volta sola, ma è costretto a restare in campo perchè proprio in quel momento Tomassini si fa male. Sempre presente sia in difesa che in ripartenza. Un gladiatore! VOTO: 7,5
BIANCO: lotta e corre per tutta la partita. Sui contrasti è meno morbido del solito e superarlo, per gli avversari, è un problema spesso irrisolvibile. Tenta, quando può, di far rifiatare la squadra tenendo la palla e cercando spunti personali. Sigla il gol decisivo. Migliore in campo. VOTO: 8
SPATARO: si sdoppia facendo laterale e centrale avanti con risulati altalenanti. Al centro, quando sostituisce Tomassini infortunato, accusa molto la fatica e lascia troppe volte l'imbucata centrale alla Dinamo. Riesce ad allungare la squadra puntando gli avversari. VOTO: 7
TOMASSINI: centro boa sempre più efficace per i bianco blu. Tiene palla, fa salire la squadra, prende botte ma non si fa mai anticipare. Stoico e impavido. Sigla il gol del vantaggio con una bella girata. Qualche appoggio sbagliato, ma pienamente giustificabile visto il trattamento non proprio tenero della difesa avversaria. Purtroppo si fa male ed è costretto ad inizio secondo tempo. VOTO: 7

Per la cronaca contro la Juventus alla Chiesetta il giorno dopo è finita tanto a poco per i bianconeri.


Stasera, ore 22 alla San Pio nuovo match con i "blue" solo in cinque contati e con Celestini non ancora al meglio delle condizioni.

lunedì 3 marzo 2008


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