TRAVAGLIO PARLA, IL CAOS ESPLODE. ANCORA

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5 Comments

Ormai è diventato un canovaccio fin troppo usuale. Marco Travaglio va in televisione, rende nota qualche magagna di uomini politici, la politica (tutta) insorge, la Rai si appecorona.


Ormai non c’è nemmeno più bisogno che qualcuno alzi il telefono. In Rai si dissociano e si scusano a prescindere a causa della “sindrome da 90 gradi” che ti forniscono in dote non appena entri a viale Mazzini.


Il bello è che Travaglio ha parlato di Schifani ricordando come l’attuale Presidente del Senato nel passato abbia avuto contatti con uomini poi condannati per Mafia. Cliccare qui per la storia di Schifani tratta da "Se li conosci li eviti".


Apriti cielo. Tutti contro Travaglio, Fazio compreso che si è “coraggiosamente” dissociato scusandosi in Tv ieri sera.


Gasparri ha parlato di attacco intollerabile, il Pdl ha detto di voler prendere provvedimenti (e figurati…), Angela Finocchiaro (PD) ha rivendicato l’uso del contraddittorio (?).


Allora andiamo con ordine:

1) Nessuno, in questo marasma, si è preso la briga di affrontare un problema ben più grande, cioè che la seconda carica dello Stato ha avuto contatti (fossero pure stati compagni di squadra di calcetto) con uomini mafiosi. Situazione per cui, in un paese civile quale l’Italia non è, un uomo politico avrebbe dovuto rendere conto ai cittadini dando spiegazioni per una questione di ETICA E MORALITA’.

2) Probabilmente sabato Travaglio ha un po’ esagerato, non perché ha fornito notizie vere su Schifani, quanto per essere spesso uscito dagli argomenti delle domande di Fazio. Però, anche in questo caso, in Italia siamo fenomeni. Negli altri paesi uno parla, se uno si offende lo denuncia e basta. Qui si interviene sulla tv pubblica per fare il porco comodo che si vuole.

3) Anche in questa vicenda emerge palesemente il motivo per il quale il centrosinistra in questi anni non è riuscito a sfruttare tutti gli assist per attaccare Berlusconi e il centro destra. In un mondo normale l’opposizione si sarebbe opposta all’elezione a presidente del Senato di un personaggio entrato in contatto alla Mafia. Invece la Finocchiaro parla di necessità di contraddittorio. E veniamo all’ultimo punto.

4) Il contraddittorio se lo sono inventato i politici e i "giornalisti – addetti stampa" disseminati in Rai. Se io dico che uno ha avuto contatti con la mafia ed è vero (perché è vero) che contraddittorio deve esserci? Uno che dice che non è vero? Che i giudici sono faziosi? Ma siamo impazziti? Se parliamo di calcio e l’Inter vince 3-0 possiamo discutere sul come ha giocato, ma non sul risultato, o no?

5) Ma, scusate, Travaglio infama e Sgarbi, che a momenti bestemmia in diretta, è un santo?



lunedì 12 maggio 2008


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5 commenti:

Rapunzel ha detto...

La verità è che qunato denunciato da giornalisti come Travaglio non fa neppure più scandalo... i diretti interessanti si sentono in dovere di scaldarsi un po' ma tutto poi torna come prima... Schifani mafioso? La gente pensa: "Mi pareva di saperlo..." e va avanti a testa bassa, senza un fremito, senza un brivido... come se non potesse fare nulla per far sì che le cose cambino... che tristezza...

Damiano Celestini ha detto...

il fatto è che in questo paese lo scandalo non fa più scandalo...

Se uno ruba o è mafioso è "fico", uno che rispetta le regole è un pirla...

Andrea De Luca ha detto...

grande Travaglio!

Damiano, anche noi abbiamo pubblicato una cosa simile, passa quando vuoi

Un caro saluto e buona serata

Alex ha detto...

Sono d'accordo con te. Mi ha soprattutto colpito in positivo il giudizio che hai dato alla fittizia necessità dle contradditorio richiesta dalla Finocchiaro.

Ti ho citato nel mio blog. E in più ti ho linkato. Chau!

Anonimo ha detto...

Ogni puntata di report avrebbe dovuto scatenare l'indignazione popolare.

Ogni notizia data da Travaglio (tutte vere e inconfutabili) avrebbe dovuto rivoltare l'Italia come un calzino.

Cuffaro è un mafioso comprovato. Inequivocabilmente legato a doppio filo con i maggiori e spietati boss mafiosi. In un paese normale l'avrebbero arrestato e coperto di sputi e secchiate di vomito e merda. Come giusto che sia.
Ora è onorevole.

La tecnica ormai è chiara: si accusa chi mette in luce le ombre dei potenti e tutto continua come prima.

Mi aspetto da un giorno all'altro che qualcuno venga trovato in possesso di materiale pedo-pornografico e venga accusato colui che ne è entrato in possesso per violazione della privacy.