Stringiamoci forte e vergognamoci tutti insieme

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ITALIA - NUOVA ZELANDA 1-1

Non venitemi a dire che "il calcio è così". Non osate dirmi che "la Nuova Zelanda in fondo ha chiuso gli spazi ed era difficile passare". Non provate nemmeno a nominare la parola "sfortuna". Abbiamo assistito ad uno degli scempi maggiori della storia del calcio italiano e mondiale. Non esiste, non può esistere, che una nazionale per di più campione del mondo uscente pareggi contro una formazione di mezzi professionisti il cui migliore attaccante (Smeltz) gioca in Australia in una formazione che si chiama Golden Coast. Qui la storiella della "palla che è rotonda" non c'entra un fico secco. Non abbiamo espresso un minimo di gioco. Nella vigilia s'era detto che contro una squadra alta in media 1,90 i cross alti erano fuori discussione e per 90' abbiamo giocato con i cross alti. Abbiamo pareggiato, oltretutto, grazie ad un rigore che nel calcio si dà e non si dà. Questo è il giorno delle critiche anche se il ct Marcello Lippi sembra aver perso ogni rimasuglio di umiltà.

Al termine di una partita così il minimo sarebbe stato andare di fronte alle telecamere e dire "ragazzi, scusate abbiamo giocato di merda. Cerchiamo di farci perdonare contro la Slovacchia" e poi via dalla sala stampa in ginocchio e a testa bassa.

Invece no. Il fatto di aver vinto un mondiale non esime nessuno dal prendersi delle responsabilità. Soprattutto a quattro anni di distanza . Ogni partita è una storia a sé, se l'azzecchi sei bravo se non l'azzecchi per colpe tue ti prendi le critiche. Il calcio è così perché la VITA è così. E non basta avere addosso una tuta della nazionale per sfuggire a tutto questo. Se l'Italia comincerà ad andare meglio (e lo spero di cuore anche perché peggio di così non si può) Lippi si riprenderà giustamente i meriti. Ma, come ho detto, ogni partita è una storia a sé.

E quella di ieri ci ha fatto vergognare.

MARCHETTI sv: ingiudicabile. Forse sul gol avrebbe potuto stringere un po' ma non si può fargliene una colpa.
CANNAVARO 5: commette errori che non dovrebbe commettere. Stavolta è impalpabile. L'età avanza. E sul gol si perde l'uomo per strada.
CHIELLINI 5,5: si prende a sportellate per tutta la partita con il corazziere neozelandese ha un'occasione d'oro sotto porta ma la manda in fallo laterale. E' una delle occasioni più ghiotte. Pensa tu.
CRISCITO 5: compitino scialbo.
ZAMBROTTA 6,5: avrà pure quattro anni in più ma un po' di buona volontà ce la mette. Sulla destra è sempre presente e mette convinzione su ogni pallone.
MONTOLIVO 7: non è Pirlo, nel senso che non ha forse i "giri giusti" per calibrare l'assist. Però ci prova almeno a tirare da fuori e un palo e una parata gli negano il gol.
DE ROSSI 6,5: in un modo o nell'altro se siamo in corsa ancora lo dobbiamo a lui. E' spesso impreciso all'inizio sui passaggi però al centro è una sicurezza.
PEPE 6: se Lippi lo ha sostituito perché "non ha fatto quello che gli avevo chiesto" allora pensa se l'avesse fatto... Spinge corre come un pazzo e francamente non meritava la sostituzione.
MARCHISIO 4,5: se ha giocato non me ne sono accorto.
GILARDINO 4: una partita e mezza senza sfiorare un pallone. Indecoroso.
IAQUINTA 6: cerca di fare qualcosa, ci prova ma è troppo poco.
CAMORANESI 3: indisponente, irritante, inguardabile, svogliato, vergognoso, indecente, incomprensibile il suo ingresso in campo per la seconda volta in due partite.
DI NATALE 5: sa giocare solo nel suo ruolo e se lo metti ala sinistra non puoi aspettarti che faccia miracoli. Ma per favore ditegli di smettere di fare colpi di tacco a centrocampo che tanto non gli riescono. E' appurato.
PAZZINI sv: mai visto da quando entrato.

LIPPI 4,5: non ne ha azzeccata una stavolta.
lunedì 21 giugno 2010


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1 commento:

Anonimo ha detto...

A Damià!pagelle ok, concordo su tutto, spero di sbagliarmi ma l'errore più grande è stato, forse, quello di richiamare Lippi...e poi quel 10 a Di Natale...hahaha

Pierlugi